Le cooperative mondiali si riuniscono a Doha
Promuovere e difendere il modello cooperativo e mutualistico su scala mondiale, lanciare nuovi impegni e definire il ruolo chiave del movimento cooperativo all’interno dell’agenda globale dopo il 2030.
Sono questi, si legge in una nota, gli obiettivi primari con cui si aprirà a Doha, il prossimo 3 e 4 novembre, in occasione della chiusura dell’Anno Internazionale delle Cooperative, il Cooperative and Mutuals Leadership Circle (CM50). Seguirà la II edizione del World Summit for Social Development (dal 4 al 6 novembre), vertice mondiale per lo sviluppo sociale, ideato dalle Nazioni Unite come piattaforma di dialogo tra i principali attori della cooperazione a livello internazionale, chiamati a interrogarsi e ad agire sulle sfide più urgenti del nostro tempo.
Eventi, prosegue la nota, che, a 30 anni dallo storico vertice di Copenaghen del 1995, mireranno a ribadire gli impegni contenuti nella Dichiarazione e nel Programma d’azione e rafforzare lo slancio globale verso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, riunendo leader del movimento cooperativo globale dei principali settori nella cornice della presentazione della Strategia Globale 2026–2030 dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, di cui Attilio Dadda, Presidente di Legacoop Lombardia, è componente del board.
Attilio DaddaLegacoop
