Csddd, la Germania chiede l’abolizione
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha chiesto all’Unione europea di abolire la Corporate Sustainability Due Diligence Directive, poiché ritenuta troppo onerosa per le imprese europee. La richiesta, come riportato nella Rassegna Stampa aumentata ESG/412 è avvenuta durante una conferenza stampa a Bruxelles, alla presenza della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel corso della sua prima visita ufficiale da cancelliere. Merz ha anche ribadito l’impegno del suo governo, insediato ad aprile, di abrogare la legge nazionale equivalente, il Supply Chain Act, destinata a essere sostituita dalla Csddd. La direttiva Ue, che obbligherà le imprese del blocco a monitorare e mitigare gli impatti negativi su diritti umani e ambiente lungo le loro catene del valore, è stata adottata nel 2024 dopo diverse revisioni per limitarne l’ambito applicativo e ritardarne le tempistiche di attuazione. Al momento, la Commissione europea ha inserito la normativa nel processo di revisione Omnibus per semplificare e ridurre gli obblighi di rendicontazione per le aziende.
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