Diversity, sorpresa pay gap per chi lavora nella Csr

8 Giu 2016
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Il pay gap tra donne e uomini si sta chiudendo e più donne occupano posizioni di vertice. È quanto accade nel settore della Corporate social responsibility secondo l’ultima survey elaborata da AcreCarnstone and Flag (scarica il report). Il sondaggio punta ad approfondire le condizioni economiche (salari e benefit), le responsabilità e i background delle persone che lavorano nel settore della Csr, sia in campo aziendale sia all’esterno come consulenti. Giunto alla sua sesta edizione ha coinvolto 1.296 soggetti.

Tra le principali evidenze emerge che mentre i salari medi degli uomini sono scesi dell’1% rispetto al 2014 (a 67,4 mila sterline), i compensi delle donne sono aumentati del 5,6% (a 55,1mila sterline). Inoltre, un numero crescente di posizioni senior è occupato da donne. In particolare, i profili interni hanno sperimentato un aumento del 7% del numero di donne direttori o capo di dipartimento, che salgono così al 44%. C’è stato anche un aumento della rappresentanza a livello manageriale con un miglioramento dell’11% che porta così la percentuale totale al 59%. Più modeste, ma comunque in crescita, le performance nel campo della consulenza: la crescita di donne nei ruoli senior di direttore/partner è stata del 3% portato la percentuale complessiva al 30%.

«Siamo stati sorpresi nel vedere che il pay gap si è chiuso così sensibilmente quest’anno – ha commentato Andy Cartland, fondatore e managing partner di Acre – La diversity è stata un grande tema dentro la community di chi si occupa di sostenibilità negli ultimi due anni, e la discussione sembra abbia avuto un impatto».

 

 

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