Verso salone.SRI – La finanza in cerca di un ruolo “politico”

14 Ott 2025
In breve ESG Market Commenta Invia ad un amico

Due ricerche di ET.Group, che saranno un tema centrale del prossimo salone.SRI, mettono in chiaro la rilevanza di una propria identità Esg forte per essere più competitivi e fare business, sia lato asset owner sia gestori. Nell’VIII edizione della survey “L’ESG nei Fondi Pensione”, il 68% dei fondi pensione negoziali italiani ha dichiarato di ritenere che il proprio “ruolo politico“ sia un fattore di posizionamento in grado di favorire le sottoscrizioni da parte dei giovani. Nella IV edizione dell’assessment ESG.IAMA, l’88% delle Sgr rispondenti ha dichiarato di attuare attività di advocacy, ovvero attività di promozione e sostegno di questioni e/o progetti nei confronti dei quali l’azienda si impegna ufficialmente in prima persona, mentre negli ultimi due anni solo il 24% dei gestori ha fatto retromarcia da alcune iniziative Esg cui aderiva. Questi dati evidenziano come sia i fondi pensione sia gli asset manager si rendano conto che gli Esg non siano un elemento secondario, bensì un fattore di competitività e business primario.

Questa tematica guiderà le riflessioni della decima edizione di salone.SRI, il cui tema è “SHOW ME THE MONEY”.

APERTE LE ISCRIZIONI

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni (registrati qui). L’evento è a libero accesso previa registrazione su salonesri.it. Se all’inizio salone.SRI rappresentava una vetrina per l’offerta di prodotti sostenibili, negli anni, la lente Esg ha aperto nuovi scenari, che mettono in luce attraverso il concetto di identità Esg, chi davvero “è Esg”, e non solo chi “fa Esg”. Siamo in una fase in cui le variabili Esg, per chi ne ha vera consapevolezza e conoscenza (per chi, quindi, ha una ESG Identity), sono diventate uno strumento di business. L’ambizione è quella di rispondere alla sfida lanciata nel 2005 dalle Nazioni Unite: “SHOW ME THE MONEY”.

Il decennale di salone.SRI punta a questo, chiudere il cerchio e tornare alle origini pragmatiche degli Esg, come driver per fare business e guadagnare.

Appuntamento il 18 e 19 novembre prossimi a Milano, in presenza, a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. L’edizione 2025 del primo evento in Italia dedicato all’intera filiera della finanza sostenibile vedrà la partecipazione diretta di oltre 30 tra Asset Manager, Banche, Assicurazioni, Fondi Pensione, Aziende, Advisor e Studi Legali ed esponenti delle maggiori istituzioni finanziarie tra cui Consob, Bce e Banca d’Italia.

La giornata del 18 novembre, su invito, si svilupperà su tre tavoli di lavoro della finanza guidati da Msci, Morningstar e PwC, con partecipazione su invito, due main conference, e la proclamazione degli ESG Identity Award.

L’appuntamento del 19 novembre si svolgerà invece nel format abituale, ovvero sarà aperto al pubblico previa registrazione, e prevede, accanto all’area espositiva, una serie continua di conferenze, leadership panel e tavoli di lavoro nel Parterre e nelle sale del Centro Congressi di Borsa Italiana.

salone.SRI, ha coinvolto un parterre di relatori e partner istituzionali di elevatissimo standing. Il gruppo dei partner istituzionali del progetto salone.SRI comprende: Adepp, Aiaf; Aifi; Aipb; Anasf; Assiom Forex; Assofondipensione; Assoprevidenza; Assoreti; Cfa Society Italy; Efpa; Forum per la Finanza Sostenibile; Mefop.

Gli Official Sponsor dell’edizione 2025 di salone.SRI sono Morningstar e Msci, accompagnati da Pwc (Consulting Firm Official Sponsor), Bper (Bank Official Sponsor), Unipol Assicurazioni (Insurance Official Sponsor), Fondo Italiano d’Investimento (Private Markets Official Sponsor) e Fivers (Law Firm Official Sponsor).

Gli  altri sponsor che compongono l’edizione di quest’anno sono: Anima Sgr, Banca Ifis, Bnp Paribas Asset Management, Clarity Ai, Dpam, Etica Sgr, Eurizon, Fideuram Asset Management Ireland, Goldman Sachs Asset Management, Gruppo Banca Finint, Impact Sgr, Intesa Sanpaolo Assicurazioni, Italmatch Chemicals, Lombard Odier Im, Mesa, M&G Investments, Nordea Asset Management, Poste Italiane, Sail Investments, Schroders, S&P Global Ratings, Smart Capital e Swisscanto.

Clicca qui per scaricare il COMUNICATO STAMPA.

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