T&E: in Italia, privilegi fiscali da 7 mld per aerei e navi
In Italia i settori del trasporto aereo e marittimo godono, da decenni, di un trattamento fiscale privilegiato che genera un “Tax Gap”, cioè un mancato gettito fiscale, superiore ai 7 miliardi all’anno. I valori emergono da uno studio di Transport & Environment (T&E), organizzazione europea che promuove la decarbonizzazione dei trasporti.
I settori hard to abate, si legge in una nota, «sono esentati dal pagare per le emissioni che generano, come invece fanno altri settori: nessuna tassazione sui carburanti utilizzati da aerei e navi, applicazione solo parziale del sistema Ets di prezzamento del carbonio e l’esenzione dall’Iva per i biglietti aerei, generano, per il bilancio pubblico italiano, un mancato gettito superiore a 7 miliardi di euro l’anno».
Secondo T&E, si tratta di risorse che «dovrebbero essere riscosse per equità rispetto alla tassazione applicata ad altri settori, nonché in virtù del principio del “chi inquina paga”, e che potrebbero essere reinvestite per sostenere la produzione di carburanti puliti o per elettrificare i porti, così come per altre misure di mobilità pulita».
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