Per fare innovazione sociale servono strumenti nuovi. E quello presentato da Fondazione Italiana Accenture lo scorso 9 settembre a Milano sembra abbia parecchi atout. Si tratta infatti dell’evoluzione della piattaforma digitale IdeaTRE60, che nei suoi primi quattro anni di vita ha già mobilitato più di 4mila menti in tutt’Italia
È uno degli economisti contemporanei più controcorrente. Non teme l’uso della parola “rivoluzione”. Ha ridisegnato, anzi, cancellato, i paradigmi del capitalismo, annebbiando il concetto di proprietà a favore di quello di possesso, prima, e, poi, a vantaggio di quello di condivisione con il procedere dello sviluppo tecnologico.
L’hanno intitolato “Social Saturday” e il nome pare tanto semplice quanto azzeccato, insomma d’impatto. Come d’impatto sono le imprese e le organizzazioni cui si riferisce. Quale impatto? Ovviamente l’impatto sociale e ambientale. Sì, perché domani in Gran Bretagna è la prima volta di una giornata dedicata agli acquisti a impatto
Di investimenti carbon free si parla sempre più spesso nel mondo della finanza come dimostra la recente campagna per il fossil fuel divestment di cui ETicaNews ha appena raccontato (vedi articolo Sale la febbre da «divestment»). L'obiettivo è chiaro e sempre più condiviso dagli investitori: disinvestire da società quotate attive
Dopo la pausa estiva, il weekly monitor di Covalence Ethicalquote torna ad analizzare le maggiori notizie pubblicate riguardo alla responsabilità sociale. Durante la settimana dal 30 agosto al 5 settembre sono state numerose le notizie che hanno interessato il mondo della Csr, a partire dalla sentenza emessa in Louisiana contro Bp
È sugli appennini pistoiesi, area non certo tra le più ricche del Paese, che l’Italia gioca la sua valley. Non è una silicon valley, ma una social valley. La metafora l’ha disegnata Enzo Manes, imprenditore-capitalista, come si è autodefinito nel corso dell’appuntamento “L’innovazione sociale: un’opportunità per la creazione
Quanto conta la sostenibilità nelle catene di fornitura nel settore del tessile e delle calzature? A questa domanda ha provato a rispondere il report "Supply Chains in the Clothing Industry – A House of Cards?!" ("Le catene di distribuzione del settore dell'abbigliamento: un castello di carte?"), pubblicato lo scorso giugno da Bank
Più chiaro di così si muore: un fallimento. È questo il modo in cui giorni fa ha definito le politiche economiche dell’Unione europea, la famosa austerità, il premio Nobel per l’Economia, Joseph Stiglitz. Non è il primo e probabilmente non sarà l’ultimo a sottolinearlo, ma un giudizio così netto da un personaggio tanto autorevole
«Il valore aggiunto immateriale sarà il maggiore fattore di competitività del prossimo ciclo economico». E, di conseguenza, in Italia si potrebbe parlare di «una 'Societal Renaissance', una rinascita civica non soltanto tecnologica». È un’ambizione forte quella che si coglie interpellando i protagonisti dell’incontro che il prossimo
Dopo un lungo periodo in cui la Csr è stata intesa, e in particolare praticata, nel senso della compliance, di standard, certificazioni, documenti e codici che non-si-potevano-non-avere o quanto meno rispettare, sta prendendo piede un nuovo modo di intendere la responsabilità sociale delle imprese. E in questo senso una forte spinta