Sorpresa: se metti la corporate social responsability nella catena di fornitura, oltre a ottenere un impatto “etico”, ottieni anche un beneficio economico, perché i costi si riducono. E' questo il risultato più inatteso della ricerca “Sostenibilità nella catena di fornitura”, realizzata da Altis (Alta Scuola Impresa e Società)
Arriva da un colosso internazionale il segnale che qualcosa si muove nel settore della Csr italiana. Ey, acronimo di Ernst & Young, una delle big della revisione oggi trasformatasi in conglomerato globale della consulenza a tutto tondo, ha scommesso sull’Italia rilevando Rga, società operativa nei servizi di consulenza nel settore
«Lo spunto comune che è emerso quest’oggi è quello del “farsi carico”. Ognuno si prenda carico di ciò che deve fare per raggiungere lo scopo». Sono le frasi del presidente di Unipol Pierluigi Stefanini, con le quali il manager ha concluso l’incontro a Palermo, lo scorso 3 luglio, dedicato Tutela dei redditi e dei risparmi
Dal primo ottobre 2013 le società quotate a Londra hanno l’obbligo di pubblicare un report sui diritti umani. L’obbligo è previsto dalle modifiche fatte allo UK Companies Act nel 2006, in base al quale le società devono dare informazioni «sulle politiche relative a queste questioni, sull’efficacia di tali politiche e sulla direzione
Quando fra la popolazione le differenze di reddito diventano eccessive, ci sono problemi gravi e di vario genere. E, fin qui, difficile immaginare che non si sia tutti d’accordo. Ci sono problemi, però, anche nel senso della crescita economica, al di là del fatto che si consideri opportuno o anche solo sensato continuare a parlare
Torna anche questa settimana il weekly monitor di Covalence Ethicalquote, riportando l’analisi effettuata sui media internazionali tra il 21 e il 27 giugno. Non c’è pace per il settore finanziario. Anche la settimana scorsa varie grandi banche d’investimento sono state travolte da dure critiche e pubblicità negative per
La Csr è ammessa nella "stanza dei bottoni" delle grandi aziende? Solo se c’è chi la fa entrare. Ovvero se nell’organigramma aziendale è presente un Csr manager che "spinge" per portare le tematiche di sostenibilità all’attenzione dei vertici. È questa la conferma emersa dall’indagine "CdA e politiche di sostenibilità
Il Pil non è sufficiente a dare l’esatta misura non della ricchezza economica ma del livello di benessere di cui gode la popolazione di uno Stato: è un’affermazione, questa, ampiamente condivisa a livello internazionale e per giunta da decenni. Su quali indicatori utilizzare per sostituire o anche solo affiancare il Pil, invece
#UnipolCsr arriva in una «terra dove la crisi sta avendo un impatto drammatico, e dove occorre abbandonare l’assistenzialismo, immaginare un nuovo modello di welfare e promuovere una politica dell'incentivo e del sostegno alle attività imprenditoriali, soprattutto quelle innovative e in grado di generare ricchezza sociale».
Un accordo per recuperare e rilanciare il territorio. Una spinta a una legge che imponga una tutela assicurativa contro i disastri del territorio. Giovedì 26 giugno, il roadshow del piano triennale di sostenibilità di #UnipolCsr è arrivato a Roma, dove, nel Tempio di Adriano, il gruppo assicurativo bolognese ha presentato le linee