Sotto la lente il fondo attento ai UN Sustainable Development Goals

Da iShares l’Etf per puntare sull’Onu

12 Mag 2016
Notizie ESG Market Commenta Invia ad un amico
Dal punto di vista geografico il paniere calcolato da Msci è esposto per il 40% agli Stati Uniti, seguiti dalla coppia Francia e Giappone che insieme arrivano al 20 per cento. Sono comunque coinvolte una quindicina di nazioni, quattro delle quali Paesi emergenti.

Quadrato_ETpro_ISUn Etf che permette di puntare sulle società quotate più attente agli Obiettivi di sviluppo sostenibile identificati dalle Nazioni Unite. Lo propone da qualche settimana sui, per ora, mercati americani iShares, il braccio di BlackRock specializzato negli Exchange Traded Fund.

Il nuovo fondo quotato, di cui ETicaNews ha lanciato la notizia con la breve.   si chiama iShares Sustainable MSCI Global Impact Etf (sigla al Nasdaq: MPCT) e punta a replicare la performance di un indice sottostante che racchiude le azioni delle imprese ad impatto positivo che ottengono la maggior parte dei propri ricavi da prodotti e servizi che rispettano almeno uno delle sfide mondiali in campo sociale e ambientale così come definite dai United Nations Sustainable Development Goals.

L’indice di riferimento, il MSCI ACWI Sustainable Impact Index, è costruito e gestito da uno dei leader mondiale nel campo dei provider di benchmark, Msci. Dal punto di vista geografico il paniere è esposto per il 40% agli Stati Uniti, seguiti dalla coppia Francia e Giappone che insieme arrivano al 20 per cento. Sono comunque coinvolti una quindicina di nazioni, quattro delle quali Paesi emergenti.

Tra le società più pesanti nell’indice estrapolato dal più famoso MSCI ACWI Index spiccano le statunitensi AbbVie, Gilead Sciences, e il peso massimo del Dow Jones, Procter & Gamble.

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