Ferpi-Ipsos: la Csrd prosegue in aziende non obbligate
La Omnibus ha colpito, ma non certo distolto le aziende italiane dalla rendicontazione Esg di frontiera. Lo evidenzia la ricerca “L’applicazione della Csrd e il pacchetto Omnibus” presentata da Ferpi-Ipsos la scorsa settimana, in occasione degli Oscar di Bilancio. Secondo la survey, il 56% delle aziende non soggette alla Csrd sta procedendo volontariamente. E anche dopo il provvedimento “Stop the Clock”, il 61% non ha modificato le proprie tempistiche di adeguamento.
Di particolare rilievo il dato secondo cui il 75% ritiene che un presidio più forte sulla sostenibilità della catena del valore aumenti la competitività, mentre il 69% ha già adeguato gli assetti di governance alla Direttiva. Infine, il 79% riconosce l’utilità di un report integrato che combini dati finanziari e di sostenibilità, considerandolo una leva di fiducia in particolare verso comunità finanziaria, mercato e personale interno all’azienda.
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