Arriva la sicav BMO Responsible Global Emerging Markets Equity

Il fondo sui Mercati emergenti sposa l’Esg

12 Mag 2016
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BMO Am ha introdotto un filtro ambientale, sociale e di governance al fondo azionario globale mercati emergenti. Il gestore: «Abbiamo ricevuto una domanda significativa per un portafoglio Gem con un orientamento etico e sostenibile, ora offerto ai clienti europei»

Pianta_fondiAvere un nuovo fondo Sri (investimenti sostenibili e responsabili) a disposizione sul mercato italiano non è poi così difficile come uno potrebbe pensare. Certo, la strada più evidente è quella di creare un prodotto da zero. Ma esiste una via più pratica. In sostanza,  più breve. Prendere un fondo esistente e fare un re-branding. E’ quella che ha percorso BMO Global Asset Management per lanciare la sicav BMO Responsible Global Emerging Markets Equity.

LA NASCITA DEL NUOVO FONDO

Il prodotto da poco oggetto di re-branding riflette l’approccio della strategia F&C Responsible Emerging Markets Equity ESG lanciata nel 2010 ed è gestito da LGM Investments, la boutique specializzata nella gestione dei mercati azionari emergenti di BMO Global Asset Management. 

In sostanza, è stato introdotto un filtro in materia ambientale, sociale e di governance (Esg) al fondo BMO Responsible Global Emerging Markets Equity che è poi una sicav. Con questo passaggio BMO Global Asset Management mette a disposizione degli investitori europei la sua competenza ed esperienza in materia di investimenti responsabili sui mercati emergenti globali,

OBIETTIVO DEL FONDO

L’obiettivo del Fondo è investire in società dei mercati emergenti in grado di beneficiare dei trend sullo sviluppo sostenibile, o di offrire un contributo significativo in questa direzione. Le società prese in considerazione per il portafoglio devono dimostrare di avere un chiaro legame con uno dei seguenti sei temi Esg:

1.     Infrastrutture per lo sviluppo: fornire infrastrutture pubbliche e private essenziali nei settori dei trasporti, dell’elettricità, delle forniture idriche, nel settore immobiliare e in altri simili.

2.     Finanziare il futuro: fornire servizi finanziari ad economie prive di accesso a servizi bancari e mercati del credito adeguati

3.     Emersione del consumatore a basso reddito: fornire prodotti e servizi ai consumatori a basso e medio reddito, con l’incremento del reddito disponibile

4.     Capitale umano: favorire l’offerta di servizi sociali come istruzione e sanità

5.     Accesso a nuove tecnologie: offrire tecnologie all’avanguardia che favoriscano uno sviluppo sostenibile

6.     Energia per la crescita: alimentare l’economia con energie efficiente da fonti tradizionali e alternative

STANDARD DI GOVERNANCE E DI SOSTENIBILITA’

Il fondo investe esclusivamente in società che rispettano alcuni standard di governance e di sostenibilità come, ad esempio, la composizione equilibrata e l’indipendenza del consiglio di amministrazione, la trasparenza e la protezione dei diritti degli azionisti. Le società candidate dovranno dimostrare di non adottare pratiche industriali e commerciali non sostenibili, quali l’inquinamento ambientale, il mancato rispetto dei diritti umani e del diritto del lavoro, la corruzione e il mancato rispetto degli azionisti di minoranza.

TEAM SPECIALIZZATO NELL’ESG

Il team specializzato “Governance and Sustainable Investment” (Gsi) di BMO Global Asset Management, è responsabile dello screening dell’universo di titoli emergenti globali rispetto ai sei temi Esg e della valutazione degli standard della società. I gestori di portafoglio, Jeff Chowdhry e Sam Mahtani, prendono, invece, le decisioni finali sull’investimento, scegliendo solo tra i titoli approvati. Chowdry e Mahtani sono entrambi gestori di portafoglio in LGM Investments e gestiscono anche la strategia F&C Responsible Emerging Markets Equity ESG dal 2010.

LA TRADIZIONE NELLO SRI

BMO Global Asset Management ha una lunga e consolidata tradizione nell’investimento responsabile; avendo nel 1984 lanciato il primo portafoglio titoli selezionati in funzione di criteri etici.

Sam Mahtani, gestore di portafoglio, spiega così il perché del lancio del nuovo fondo: «È sempre più evidente che le questioni Esg abbiano un impatto su rischio e performance. A loro volta, gli investitori mostrano un crescente interesse nella possibilità di coniugare obiettivi d’investimento di lungo termine e scelte responsabili. Abbiamo ricevuto una domanda significativa per un portafoglio Gem con un orientamento etico e sostenibile. Arricchendo la strategia di un fondo esistente, siamo molto lieti di mettere i nostri trent’anni di esperienza nell’investimento responsabile a disposizione dei clienti europei che sono alla ricerca di opportunità di crescita sostenibile sui mercati emergenti. Il fondo arricchisce la nostra offerta Gem e la gamma di fondi di investimento responsabile.»

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