Msci: come la difesa entra nei fondi art. 8 e art. 9

1 Lug 2025
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L’aumento della spesa globale per la difesa sta portando anche gli investitori Esg a interrogarsi sul ruolo del settore militare all’interno dei portafogli sostenibili. Un’analisi condotta da Msci mostra che il 77% dei fondi classificati come Articolo 8 e il 66% degli Articolo 9 del regolamento Sfdr presentano esposizioni, seppur contenute, a società coinvolte in attività legate alla difesa, incluse quelle connesse alla produzione di armi convenzionali.

Le percentuali medie di esposizione si attestano rispettivamente al 3,7% e al 3,3%, inferiori rispetto ai benchmark Msci Acwi (6,9%) e Msci Europe (10,2%). Tuttavia, applicando criteri di screening più ampi (come quelli di Msci per le armi convenzionali) si osservano allocazioni potenzialmente significative: fino al 36% nei fondi Art. 8 e al 15% negli Art. 9, al 31 maggio 2025. Infine, la maggior parte dei fondi esclude esplicitamente le armi controverse, come le mine antiuomo.

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