Il World Gold Council si impegna alla rendicontazione Tcfd

La discosure climatica dell’oro

15 Set 2021
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Tutte le 33 aziende minerarie aurifere che fanno parte del Council a livello globale si sono impegnate a segnalare le loro posizioni e i progressi sui rischi legati al clima, in linea con la Tcfd, secondo una tempistica di attuazione di tre anni. Otterranno inoltre una garanzia da una parte terza e la divulgheranno al pubblico.

Il World Gold Council (Wgc) ha annunciato che tutte le 33 aziende minerarie aurifere che include a livello globale si sono impegnate a segnalare le loro posizioni e i progressi sui rischi legati al clima, in linea con la Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (Tcfd), che chiarisce ulteriormente gli impegni già incorporati nei Principi di estrazione dell’oro responsabile (Rgmp) del Wgc. Come indicato nella Rassegna stampa aumentata Esg/270, i Rgmp, lanciati nel 2019, infatti, oltre a definire chiare aspettative per i consumatori, gli investitori e le parti interessate del settore su ciò che costituisce un’estrazione responsabile dell’oro, richiedono anche alle aziende di agire per combattere il cambiamento climatico e di riferire in linea con gli standard accettati. Ora, con il nuovo impegno a rendicontare attraverso la Tcfd, la definizione di come saranno implementati i principi sulla lotta ai cambiamenti climatici, sull’efficienza energetica e sulla rendicontazione è più chiara. Tutti i membri si sono impegnati a rispettare una tempistica di attuazione di tre anni, a ottenere una garanzia da una parte terza e a divulgarla al pubblico.

La mossa si inserisce nella volontà di mostrare agli investitori, consumatori e altri stakeholder la «capacità dell’industria dell’oro di dare un contributo positivo e dimostrabile al progresso sociale e ambientale», ha detto Terry Heymann, cfo del World Gold Council riconoscendo che il climate change è la minaccia più grande del ventunesimo secolo e che tutte le industrie devono mostrare progressi nell’affrontare questo tema.

«Gli investitori – ha aggiunto – desiderano comprendere meglio come i loror investimenti sono resilienti ai cambiamenti climatici a fronte delle innumerevoli sfide climatiche che ci attendono e l’industria dell’oro vuole mostrare come si sta adattando a queste sfide. Questo include ridurre le emissioni di gas serra. La nostra ricerca interna degli ultimi anni  ha indicato che il settore delle miniere d’oro è in una posizione solida per ridurre le emissioni in linea con l’accordo di Parigi».

 

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