Quaderno Consob: siamo protetti dal greenwashing?

10 Feb 2025
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«È evidente la rapida evoluzione della disciplina comunitaria, da una prospettiva finanziaria di carattere tradizionale, verso l’apertura a obiettivi Esg, ma è altrettanto evidente come manchi la previsione di obblighi legali per gli Stati membri di adottare strumenti di protezione degli investitori, che contribuiscano a rafforzare la tensione verso obiettivi di economia sostenibile». Il messaggio è contenuto nel quaderno giuridico Greenwashing e tutela del consumatore per un’economia sostenibile pubblicato in febbraio dalla Consob.

Il lavoro, spiega la nota di presentazione del documento, offre, innanzitutto, una lettura unitaria dei numerosi provvedimenti normativi adottati dal legislatore europeo e nazionale per orientare il risparmio privato verso investimenti sostenibili. Definisce, poi, il fenomeno del greenwashing e ne ricostruisce il suo concreto operare nel rapporto di investimento.

Nel Quaderno, infine, sono delineati i possibili rimedi offerti al risparmiatore le cui scelte d’investimento siano state falsate dal greenwashing. In tale contesto si evidenzia la delicatezza del tema del risarcimento del danno e della invalidità o risoluzione dei contratti: si tratta di un campo nel quale il quadro normativo europeo e nazionale esistente è complesso e suscettibile di miglioramento.

Il lavoro è stato curato da Giovanni Mollo (Consob, Divisione Studi e Regolamentazione), Marco Lamandini, Antonietta Troisi e Francesco Vella (Università di Bologna) e Amedeo Bassi (Università degli Studi di Napoli “Federico II”).

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