L'iniziativa di Coca-Cola Europacific Partners

Soldi sustainability-linked alla supply chain

7 Set 2022
Notizie Companies & CSR Commenta Invia ad un amico
La società imbottigliatrice ha lanciato un nuovo programma di finanziamento legato alla sostenibilità per la sua catena di approvvigionamento, in collaborazione con la banca olandese Rabobank e il rating provider EcoVadis. Sconti incrementali scatteranno al raggiungimento di kpi sostenibili

Coca-Cola Europacific Partners (Ccep), il più grande imbottigliatore di Coca-Cola al mondo, ha lanciato un nuovo programma di finanziamento della catena di approvvigionamento legato alla sostenibilità. L’iniziativa mira a incentivare e premiare i fornitori per il miglioramento delle prestazioni Esg delle loro attività. Il progetto debutterà prima in Germania per poi espandersi ai fornitori di Ccep nel resto d’Europa, in Australia e in Nuova Zelanda.

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 306 “Coca-Cola lancia finanziamenti sustainability-linked per la supply chain”), la società imbottigliatrice fornirà alla propria supply chain finanziamenti competitivi collegati a una serie di kpi sostenibili. I fornitori che li soddisferanno, otterranno sconti incrementali rispetto al tasso di finanziamento iniziale. I kpi aiuteranno i fornitori a migliorare anche il loro rating Esg attraverso la valutazione del fornitore di rating EcoVadis. Infine, l’iniziativa sosterrà l’obiettivo della società imbottigliatrice di ridurre del 30% le emissioni della sua catena del valore entro il 2030 e di raggiungere il Net zero entro il 2040.

Il programma di finanziamenti sustainability-linked per la supply chain di Ccep è strutturato e gestito da Rabobank, fornitore di servizi finanziari olandese specializzato in alimentare e agroalimentare. La banca olandese sarà anche il finanziatore principale per il progetto. Nei piani dei promotori, altri istituti dovrebbero partecipare e far crescere la struttura nel tempo fino a un livello di finanziamento previsto di 600 milioni di euro.

LE EMISSIONI DELLA SUPPLY CHAIN

Coca-Cola Europacific Partners ha stimato che oltre il 90% delle sue emissioni è attribuito alla sua catena di approvvigionamento. Per questo motivo, la società aveva già chiesto ai suoi fornitori di intraprendere tre azioni per ridurre le emissioni di carbonio nelle loro attività: definire e convalidare i propri obiettivi di riduzione con la Science Based Targets Initiative (Sbti) entro il 2023; impegnarsi a utilizzare il 100% di elettricità da fonti rinnovabili in tutte le loro operazioni entro il 2023; e condividere i loro dati sull’impronta di carbonio.

Il nuovo programma di finanziamento della catena di approvvigionamento si inserisce, quindi, nel piano di azione di Ccep per ridurre le emissioni lungo l’intera catena del valore. Nello specifico, l’iniziativa contribuirà a sostenere l’obiettivo della società di raggiungere il Net zero entro il 2040 e di ridurre del 30%, rispetto ai livelli del 2019, le emissioni di gas serra attraverso la sua catena del valore entro il 2030.

«Sappiamo quanto sia fondamentale lavorare insieme ai nostri fornitori per decarbonizzare le nostre attività e ci impegniamo a fornire il supporto e le soluzioni di cui hanno bisogno per aiutarli a ridurre le emissioni, in linea con i nostri obiettivi di sostenibilità», ha spiegato Ralf Peters, Vicepresidente Procurement di Coca-Cola Europacific Partners. «Il nostro nuovo programma di finanziamento della catena di approvvigionamento è un altro passo importante che ci aiuterà a intraprendere azioni collettive, attuando cambiamenti positivi e di impatto e guidando continui miglioramenti della sostenibilità».

Alessia Albertin

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