Un big del credito il primo istituto di pagamento con il rating di legalità? Macché. Al momento, tra le società che hanno ottenuto il riconoscimento da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato non c’è nemmeno una banca. Venerdì scorso le società sono diventate 63 (erano 25 a metà giugno) e, sorpresa, è spuntato
«Siamo in linea con quanto richiesto dalla nostra clientela». Queste parole di Mike Clark spiegano al meglio la tendenza a ricercare un posizionamento Sri da parte delle società di gestione globali. Le quali, sempre più spesso, agli investimenti responsabili dedicano vere e proprie divisioni, figure specifiche di coordinamento
Nero o bianco? Denaro o benessere sociale? Profit o Non Profit? Era piuttosto netta, apparentemente, la scelta che il New York Times ha chiesto di fare ai suoi lettori attraverso […]
Il top delle multinazionali dell'Unione Europea presenta board con una diversificazione geografica troppo locale rispetto all'internazionalizzazione che presentano i loro ricavi. E questo si traduce con una perdita di capacità di creazione di valore a lungo termine. E' questa la conclusione, poco soddisfacente, di un nuovo studio
L’estate avanza e gli appuntamenti legati alla sostenibilità si fanno fisiologicamente più rarefatti. Non si attenua invece il tono e l’intensità dei cinguettii etici su Twitter. Un’inesauribile fonte di spunti, […]
L'energia alternativa è spesso associata al concetto di investimento Sri, pensando di riflesso alle problematiche ambientali scatenate dalle fonti di energia fossili, nucleare e non rinnovabili. Ma è corretto questo approccio? Non del tutto. Un aiuto per capire meglio la questione arriva se si guarda a quanto ci sia di Sri dentro
Enel ed Edison nel 2012 hanno ridotto il valore creato e distribuito agli stakeholder rispetto all’anno precedente. E, in linea con il trend dell’ultimo periodo, a essere maggiormente penalizzati dalla frenata […]
«Ho bisogno di voi, aiutatemi a finanziare il mio nuovo film». Un regista in erba? Non proprio, tanto che potrebbe essere un caso di concorrenza sleale. Perché se anche Spike […]
Vista la massa di soldi che gestisce, quasi 400 miliardi di dollari, fa strano definirlo un piccolo azionista. Meglio si confà la definizione di socio attivo, visto che Tiaa-Cref, colosso americano dei servizi di consulenza finanziaria per i dipendenti del settore medico, accademico e delle ricerca, ha appena dichiarato
Tanti ricorderanno il Gordon Gekko di “Wall Street” interpretato da Michael Douglas, che critica il management di una compagnia cartaria davanti ai suoi azionisti. Forse il regista Oliver Stone ha […]